MINDFUL EATING

Mindful Eating: come mangiare con consapevolezza

Attualmente, si sente spesso parlare di mindfulness. Con tale termine si indica una pratica di consapevolezza con la quale ci si esercita ad essere presenti a se stessi e alla propria vita in ogni momento e senza giudizio. Questo permette di svincolarsi dagli automatismi e dal “chiacchiericcio” mentale che impediscono la realizzazione del proprio sé. La pratica meditativa, di derivazione orientale, è stata privata dei suoi aspetti filosofico-religiosi, per essere utilizzata con efficacia per migliorare la vita.

Sono passati ormai ventisei anni dal primo approccio basato sulla mindfulness: l’MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) elaborato da J.Kabat-Zinn biologo dell’Università del Massachussets e  pioniere in questo campo. Differenti protocolli basati sulla mindfulness sono nati da allora e questo grazie alla forte efficacia dimostrata scientificamente.

La Mindful eating, in particolare, è una forma di attenzione consapevole applicata al momento del pasto e alla relazione con il cibo. Il protocollo scientificamente validato è l’MB-EAT (Mindfulness Based-Eating Awereness Training) ovvero Training per la Consapevolezza Alimentare Basato sulla Mindfulness, elaborato da Jean L. Kristeller, collaboratrice di Kabat-Zinn, esperta in disturbi della condotta alimentare. Questo protocollo nasce, infatti, originariamente per la gestione del binge-eating ovvero delle abbuffate patologiche. Oggi però è ritenuto valido per chiunque voglia modificare la propria relazione col cibo e affrontare nel migliore dei modi un regime alimentare.

Le nostre vite, così frenetiche, non ci permettono di gestire nel migliore dei modi il tempo per nutrirci correttamente e mantenerci in salute. Mangiamo in maniera inconsapevole quello che capita, per semplicità, velocità e magari mentre svolgiamo altri compiti. La consuetudine e la diffusione di tale stile alimentare lo fa apparire quasi normale. Pensiamo di essere gli artefici delle scelte che facciamo ma, appena ci fermiamo un po’ ad analizzare i nostri comportamenti ci rendiamo conto che siamo solo vittime della cultura e dello spietato marketing che avvolge l’industria alimentare. Mangiamo male e troppo, rispetto alle nostre necessità.

Mangiare con attenzione mindful significa essere  consapevoli e totalmente presenti in quello che accade dentro e fuori di noi quando mangiamo. Consapevoli di cosa, quando, quanto mangiamo, dei diversi tipi di fame (dalla fame fisiologica a quella emotiva), dei pensieri che accompagnano il momento del pasto o la nostra ricerca di cibo. Mangiare consapevolmente permette di non provare sensi di colpa per i propri comportamenti e implica la capacità di perdonarsi.

Per arrivare a questo, è necessario un percorso che permette di allenarsi gradualmente all’ascolto di quelle parti di sé che solitamente vengono “silenziate”.

Come è stutturato il protocollo?

Il protocollo è composto da 9 incontri settimanali di circa 90/120 minuti ed è strutturato in modo da introdurre gradualmente  e parallelamente agli esercizi di alimentazione consapevole gli elementi della pratica meditativa. Esercizi sperimentati durante gli incontri ma che costituiscono parte fondamentale delle pratiche da svolgere a casa propria.

La Mindful Eating si differenzia per molti aspetti dagli altri strumenti volti a rispondere alla sovra-alimentazione. Il più evidente è quello che, in assenza di patologie,  non dice alle persone cosa mangiare e cosa non mangiare, incoraggiandole, al contrario, a mangiare ogni categoria di cibo. Una volta che si riesce a sviluppare una buona consapevolezza, un cibo poco salutare verrà evitato senza sofferenza oppure verrà assunto in minima quantità con buona soddisfazione dei sensi. Diventa assai semplice a questo punto la perdita di peso.

Il programma permette infine di generalizzare l’atteggiamento mindful alla vita quotidiana e alle diverse situazioni con le quali ci confrontiamo ogni giorno. Mangiare mindful significa quindi sviluppare un buon rapporto con il cibo ma soprattutto, con se stessi.

Obiettivi del corso di Mindful eating

•gestire meglio la loro onda emotiva e i loro pensieri disfunzionali legati all'assunzione del cibo
•ascoltare meglio i segnali del proprio corpo e capire la differenza che c'è tra un'attivazione dovuta allo stress, alla fame o alla sazietà
•comprendere meglio le proprie emozioni e a viverle in modo più funzionale al proprio benessere
•creare nuove modalità funzionali di interazione con il cibo

Per ulteriori informazioni contattare direttamente il Dott. Cristian Angius

Cell 3483056059

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E-mail cristianangius@tiscali.it

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