La risposta più semplice e scontata è: PER PERDERE PESO.

In realtà questa motivazione è troppo riduttiva. Infatti lo scopo del nutrizionista non è solo quello di condurre i propri clienti/pazienti ad un calo di peso, ma è educare la persona ad una sana alimentazione, insegnare cosa è corretto mangiare (le quantità, la frequenza  e il pasto della giornata in cui consumarle sempre avendo ben chiari i ritmi di lavoro e gli impegni con i quali la persona deve conciliare i propri pasti quotidiani). Questo processo educativo consente alla  persona dopo un periodo di applicazione della dieta di diventare indipendente da questa e mantenere nel tempo i risultati ottenuti. Il paziente sarà infatti in grado di regolare le sue assunzioni di cibo (in quantità e qualità) e scegliere in modo occulato i prodotti al market. Ovviamente quanto detto è applicabile anche per tutti coloro che manifestano obiettivi opposti ossia soggetti che vogliono ACQUISIRE PESO!

Si rivolgono a un nutrizionista anche tutti coloro che soffrono di ALLERGIE E INTOLLERANZE che pregiudicano un'alimentazione equilibrata e hanno necessità di uno schema alimentare che mostri loro come colmare specifiche lacune alimentari.

Un nutrizionista segue anche donne durante la GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. Lo scopo in questo caso è garantire il giusto aumento ponderale e il corretto apporto di macro e micronutrienti il cui fabbisogno incrementa in questi stati fisiologici.

Il nutrizionista elabora diete per SPORTIVI il cui  punto cardine non è rappresentato solo dai fabbisogni energetici e proteici, ma anche dal giusto apporto di carboidrati, grassi e minerali riducendo la necessità di un'integrazione esogena.

Nello specifico si elaborano schemi alimentari nelle seguenti fasi: ALLENAMENTO (pre, durante e post), pre-gara, COMPETIZIONE e post gara.

LATTOVOVEGETARIANI E VEGANI possono rivolgersi al nutrizionista per ottenere piani nutrizionali equilibrati che nel rispetto delle scelte etico-salutiste soddisfino il fabbisogni nutrizionali.

Il nutrizionista può elaborare anche diete in soggetti affetti da patologie già diagnosticate e di seguito si riportano solo alcune delle tante malattie o disturbi:

-REFLUSSO GASTROESOFAGEO

-COLON IRRITABILE

-STIPSI

-DIVERTICOLI

-IPERCOLESTEROLEMIE

-IPERTRIGLICEREMIE

-IPERTENSIONE

-ECC...

Concludendo vorrei ricordare che la maggior parte delle patologie e disturbi soprariportati sono frutto dell'accresciuto benessere degli ultimi decenni che ha generato degli squilibri alimentari quali/quantitativi e poichè si ritiene che circa il 35% delle patologie tumorali sia legato all'alimentazione vorrei sottolineare che LA PREVENZIONE SI FA COMINCIANDO DALLA TAVOLA!!!!!!!!